Insieme cancelliamo la sofferenza inutile

Ventilazione meccanica

Una ventilazione meccanica permette di modulare il lavoro respiratorio che il paziente, quando affetto da insufficienza respiratoria, non è più in grado di fare autonomamente. La ventilazione meccanica può essere invasiva o non invasiva: nel primo caso si utilizza un tubo endotracheale o una cannula tracheostomica collegati ad un dispositivo che eroga il flusso di ossigeno (respiratore), mentre nel secondo - quando parliamo di ventilazione meccanica non invasiva, il flusso di ossigeno è garantito da un ventilatore connesso a presidi a tenuta quali maschere nasali, facciali o caschi/scafandri che vengono posizionati esternamente sul volto della persona. La scelta dell’una o dell’altra forma di ventilazione dipende dalle condizioni della persona malata e dalle sue esigenze respiratorie.
La ventilazione meccanica, come ogni procedura terapeutica, può essere rifiutata o, se iniziata, essere sospesa.

  • Position paper AIPO, Cure palliative dei pazienti con patologie respiratorie croniche avanzate non oncologiche, 2011