C'è ancora un pezzo di vita da scrivere
In merito al dibattito sulla costituzionalità dell'art. 580 c.p.

I media, in questi giorni, stanno facendo da cassa di risonanza sul tema del Suicidio Medicalmente Assistito e dell’Eutanasia,
vista la prossima scadenza del 24 settembre in cui la Corte Costituzionale si pronuncerà in merito all'ordinanza n. 207 del 23 ottobre 2018, sulla costituzionalità o incostituzionalità dell'art. 580 c.p.

In qualità di Presidente FCP, sulla tematica, sono stata audita il 3 aprile scorso in Commissione XII della Camera

Stiamo assistendo ad un acceso dibattito in termini politici, partitici e religiosi, dibattito che rischia di confondere i cittadini, le persone malate e anche gli operatori sanitari.

Quello che mi preme sottolineare è che, indipendentemente da come si esprimerà la Corte Costituzionale, e come ha ben evidenziato il Comitato Nazionale di Bioetica, ogni persona affetta da una malattia inguaribile in fase avanzata ha il diritto di entrare in un percorso di Cure Palliative che risponda ai suoi bisogni.

Deve essere fatto quindi “ogni sforzo per implementare l’informazione da parte dei cittadini e l’aggiornamento dei professionisti della sanità delle disposizioni normative (L. 38/2010 e L. 219/2017) che attualmente garantiscono i diritti delle persone alle cure palliative certificate, e che queste siano effettivamente incrementate e accessibili a tutti coloro che le richiedono”.

La Presidente FCP Stefania Bastianello
Il Consiglio Direttivo FCP