Ciò che non ti ho detto
Sono volontario presso la Compagnia delle stelle di Reggio Calabria e insieme ad altre volontarie mi occupo del gruppo di muto aiuto per l'elaborazione del lutto come facilitatore.
Nel periodo Covid-19 abbiamo continuato a incontrarci attraverso video chiamate settimanali e utilizzando giornalmente la piattaforma social Messanger e fornendo stimoli quotidiani, con poesie, immagini e pensieri per chiunque volesse esprimere il proprio stato d'animo in tempo reale.
L'argomento più trattato riguardava tutti i defunti per Covid-19 e i propri familiari impotenti e inermi alla separazione.
Trascorrendo più ore a casa ho rivisto e rivalutato molte cose fino aquel momento, apparentemente, insignificanti.
Le foto realizzate sono state 19.
La foto scelta è quella del foglio accartocciato.
Raffigura per me proprio queste morti in solitudine, e quei pensieri, gesti inespressi, e anche il rammarico di non aver potuto accampagnare il proprio caro negli ultimi momenti di vita, e tutti questi sentimenti, li ho immaginati tra le pieghe di quel foglio, che ricorda un origami.
Il titolo che ho attribuito alla mia foto è "Ciò che non ti ho detto".