C'è ancora un pezzo di vita da scrivere
Conferenza stampa

Ogni anno, nel nostro Paese, tra le 450 e le 540 mila persone hanno bisogno di cure palliative nel loro ultimo periodo di vita; oltre un terzo di queste persone presentano bisogni di complessità elevata, che richiedono l’intervento di equipe specialistiche di cure palliative nei diversi luoghi di cura (casa, hospice, ospedale, strutture residenziali). È un numero consistente e che si prevede in crescita costante nei prossimi anni.

Mancano però all’appello più del 50% dei medici palliativisti e oltre due terzi degli infermieri per l’assistenza di cure palliative specialistiche domiciliari.

Questi sono alcuni dati emersi da un Documento di raccomandazioni, pubblicato dalla Società Italiana di Cure Palliative (SICP), che propone uno standard di personale medico e infermieristico per i servizi specialistici di cure palliative che operano nelle Reti Locali di Cure Palliative per gli adulti del nostro Paese. Il documento è stato presentato oggi , 28 marzo 2024, con una conferenza stampa a Milano dal titolo "Cure Palliative come diritto universale?".

Il lavoro, presentato oggi a Milano all’Università Statale in partnership con Federazione Cure Palliative (FCP) in una tavola rotonda dal titolo “Cure Palliative come diritto universale?”, è il frutto di oltre un anno di rigoroso lavoro di analisi della letteratura scientifica e delle buone pratiche italiane e internazionali e di confronto fra operatori con competenze ed esperienze specifiche e consolidate in questo tipo di cure, in assenza al momento di specifiche indicazioni da parte delle Istituzioni nazionali.

Dal confronto di quanto proposto nel Documento di raccomandazioni con quanto emerso da una ricerca effettuata da SICP su mandato della sezione O del CTS del Ministero della Salute si rende evidente che al bisogno di cure palliative specialistiche a domicilio fanno fronte circa 750 medici palliativisti, quando ne servirebbero 1600 con un deficit di oltre il 50% rispetto alle necessità) , e circa 1500 infermieri (contro un bisogno stimato di 4550 e una carenza, dunque, di 3050 unità, pari al 66%).

L'evento è stato aperto dai saluti del Prof. Aldo Bruno Giannì, Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università Statale di Milano. Sono poi intervenuti:

  • Gino Gobber, presidente SICP, Società Italiana Cure Palliative
  • Augusto Caraceni, professore associato Medicina interna e Cure palliative Università degli Studi
  • Italo Penco, medico palliativista, past president SICP
  • Carlo Peruselli, medico palliativista, già presidente SICP
  • Tania Piccione, presidente FCP, Federazione Cure Palliative

Moderazione:  Nicla Panciera, giornalista scientifica, e Luciano Orsi, responsabile RICP - Rivista Italiana di Cure Palliative.