C'è ancora un pezzo di vita da scrivere
Quattro chiacchiere con il Consiglio Direttivo FCP: Stefania Bastianello

Comincia oggi un ciclo di interviste che ci accompagnerà nelle prossime settimane.

Si tratta di un approfondimento pensato per portare in luce le diverse esperienze, i diversi vissuti e sensibilità che compongono il Consiglio Direttivo FCP: uno sguardo sulla persona che vada oltre alla carica istituzionale.

Il punto di partenza è quindi una chiacchierata con la Presidente di Federazione Cure Palliative: Stefania Bastianello.

Stefania, quale è stato il percorso che ti ha portato ad avvicinarti alla realtà delle cure palliative?

Un’esperienza personale. Cesare, mio marito, malato di SLA. Negli ultimi due anni aveva una sofferenza globale, fisica e esistenziale, ma le Cure Palliative, nel 2010, di fatto non “esistevano” per la SLA: ho conosciuto un medico palliativista e da allora, insieme, abbiamo costruito un lungo percorso di cura…

Cosa ti dà la motivazione per restare nel mondo delle cure palliative?

L'idea di ribaltare le proporzioni. Mi spiego: le CP sono ad oggi quasi totalmente appannaggio delle patologie oncologiche, ma la letteratura ci insegna il contrario. La maggior parte delle persone con bisogni di CP è affetta da malattie diverse dal cancro. Questa è un po’ la mia sfida.

Quale è stato l’obiettivo più difficile da raggiungere nel tuo ruolo? Quale la più grande soddisfazione?

Per entrambe le domande la risposta è la stessa: aver fatto partire la formazione a livello nazionale sulle malattie neurodegenerative, e aver avuto l’opportunità di entrare in FCP e diventarne la Presidente.

Le cure palliative sono un approccio globale alla cura di persone affette da malattie croniche inguaribili. Tra tutti gli aspetti di questo approccio, quale è il lato che ti coinvolge di più?

Pensare che ci occupiamo di “Persone” nella loro interezza, nella loro complessità, nella loro biografia e unicità.

Come ti definiresti con un aggettivo?

Tenace.

Come ti definirebbero, secondo te, gli altri con un aggettivo?

Tenace.

Completa la frase: per te FCP è...

FCP è una grande opportunità per le persone malate, per le famiglie e per il Terzo Settore.

Il Consiglio Direttivo FCP è composto da membri residenti in diverse parti d’Italia: come vi coordinate tra di voi e che clima si respira al suo interno?

Valorizzando le differenze delle diverse realtà, facendo in modo che esse non siano ostacoli allo sviluppo di progetti e azioni, ma, al contrario, pensando che la differenza sia una grande risorsa.

Quest’anno cade il decennale della Legge 38: quali sono le prime 3 immagini che ti vengono in mente pensando a questa legge?

Un sentiero tra l’erba alta, creato dal passaggio di tante persone.
Un futuro da costruire.
Il caldo Mantello, realizzato dalle 92 associazioni federate a FCP.

FCP è una realtà che associa ETS in tutta Italia: quale è il valore aggiunto sul territorio?

L’appartenza, di realtà grandi e piccole, nuove e strutturate.

Off topic: nel tempo libero, qual è l’attività a cui ti dedichi con più entusiasmo?

Vivere il mare, cucinare, camminare, ma soprattutto collezionare Titti!